L’efficacia probatoria delle PEC: formato originale come garanzia del contraddittorio

L’efficacia probatoria delle PEC:

formato originale come garanzia del contraddittorio

L’articolo è stato realizzato per “Il Quotidiano Giuridico”, il quotidiano di informazione giuridica del gruppo Wolters Kluwer Italia e curato da Cedam, Utet Giuridica, Leggi d’Italia e Ipsoa.

Le ricevute PEC, per costituire valida prova dell’avvenuta comunicazione, devono essere prodotte nel loro formato originale (.eml o .msg) e non come semplici riproduzioni in formato PDF, in quanto solo attraverso l’apertura del file nel formato originale è possibile verificare effettivamente la presenza dell’atto notificato nella disponibilità informatica del destinatario, condizione essenziale per ritenere provato il raggiungimento dello scopo legale dell’atto interruttivo. 

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7 maggio 2025

Avv. Maurizio Reale

         

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