COME DEPOSITARE NEL GIUDIZIO DI APPELLO IL FASCICOLO DI PARTE DEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

COME DEPOSITARE NEL GIUDIZIO DI APPELLO

IL FASCICOLO DI PARTE

DEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

In sede di trasmissione del fascicolo d’ufficio (cartaceo e telematico) ex art. 347 comma 3 c.p.c. si ottiene l’invio, da parte dei Tribunali, e l’acquisizione, da parte delle Corti d’Appello, dei soli atti costituenti il fascicolo d’ufficio (artt. 168 e 347 c.p.c.; 36 e 73 disp. att. c.p.c.).

Non vengono dunque trasmessi i documenti delle parti, che – come è noto – sono contenuti nei fascicoli di parte (art. 74 disp. att. c.p.c.) e che è onere delle parti depositare nel successivo grado di giudizio (Cassazione Civile, S.U., n. 24898/2005 e 3033/2013).

Come depositare, quindi, il fascicolo di parte del primo grado del giudizio nel grado di appello, in caso di costituzione tradizionale o telematica posto che la cancelleria dell’ufficio giudiziario del primo grado del giudizio, provvederà a depositare, alla cancelleria del grado di appello, solo il fascicolo d’ufficio ma non anche quello di parte?

E’ possibile distinguere tre ipotesi:

1) deposito telematico del fascicolo di parte di primo grado interamente digitale (se la costituzione nel giudizio di primo grado è avvenuta in forma telematica e PUO’ ESSERE UTILIZZATO, in caso di costituzione telematica, anche al fine di depositare il fascicolo di parte del procedimento monitorio nel giudizio di opposizione)

2) deposito telematico del fascicolo di parte di primo grado “ibrido” (ossia cartaceo e digitale, se la costituzione nel giudizio di primo grado è avvenuta in forma tradizionale cartacea)

3) deposito cartaceo del fascicolo di parte di primo grado, completo anche degli atti e documenti depositati telematicamente dopo la costituzione in giudizio (PUO’ ESSERE UTILIZZATO, in caso di costituzione tradizionale cartacea, anche al fine di depositare il fascicolo di parte del procedimento monitorio nel giudizio di opposizione e, DEVE ESSERE UTILIZZATO, per depositare il fascicolo di parte nei giudizi dinanzi la Corte di Cassazione).

 

1) prima ipotesi:

deposito telematico del fascicolo di parte di primo grado interamente digitale (se la costituzione nel giudizio di primo grado è avvenuta in forma telematica)

In tale ipotesi, suggerisco di creare sul desktop del computer una nuova cartella, che chiameremo, ad esempio, “fascicolo parte 1 grado giudizio” (FIG.01).

Creata la cartella, entriamo nel sistema POLISWEB e da qui nel fascicolo informatico del procedimento del primo grado di giudizio; al suo interno, è noto, troveremo tutti gli atti e i documenti che abbiamo depositato telematicamente in quel giudizio (FIG.02).

Procediamo quindi ad estrarre (download) dal fascicolo informatico:

– i DUPLICATI INFORMATICI degli atti da noi depositati (citazione o ricorso o comparsa di costituzione, memorie 183, comparsa conclusionale e replica e/o qualsiasi altro atto di nostra produzione che in quel giudizio abbiamo depositato telematicamente); tali DUPLICATI INFORMATICI avremo cura di “salvarli” nella cartella creata in precedenza sul desktop “fascicolo parte 1 grado giudizio”;

– i file dei DOCUMENTI che abbiamo depositato a sostegno delle ragioni del nostro assistito; “salveremo” anche i detti file nella cartella creata in precedenza sul desktop “fascicolo parte 1 grado giudizio”.

– è opportuno creare un indice specifico dei singoli atti/documenti estratti dal fascicolo informatico,  indicando specificamente, per i documenti, nel nome del file l’oggetto che lo costituisce (ad esempio procura speciale, conteggi, perizia del dott. XXXX, ecc); “salveremo” anche il detto indice nella cartella creata in precedenza sul desktop “fascicolo parte 1 grado giudizio”.

– attestare la conformità dei soli atti (probabilmente la sola citazione o la comparsa) ove gli stessi vengano allegati avendoli estratti non come duplicati informatici ma come copie informatiche.

Così facendo avremo nella cartella “fascicolo parte 1 grado giudizio” tutti i nostri atti e documenti depositati nel corso del giudizio di primo grado (FIG.03).

N.B.: PER GLI ATTI E I DOCUMENTI ESTRATTI DAL FASCICOLO INFORMATICO (POLISWEB) NON DOVREMO ATTESTARE NESSUNA CONFORMITA’ CONSIDERANDO CHE, DEI PRIMI, ALLEGHIAMO I DUPLICATI INFORMATICI E, I SECONDI, ESSENDO DOCUMENTI, NON RICHIEDONO ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’.

Adesso dobbiamo allegare la cartella così formata nella “busta telematica” con la quale ci costituiremo telematicamente nel grado successivo del giudizio ma, prima di fare ciò, sarà necessario “comprimere” “zippare” la cartella “fascicolo parte 1 grado giudizio” in quanto, solo se resa in formato compresso, sarà possibile allegarla nella busta telematica al pari degli altri file.

Per “comprimere”, “zippare” la cartella, procediamo così:

visualizzata sul nostro computer la cartella “fascicolo parte 1 grado giudizio”, clicchiamo sulla stessa con il tasto destro del mouse; così facendo comparirà, a fianco della stessa, un menu nel quale troveremo una serie di comandi/voci (FIG.04). Dobbiamo cliccare sul comando/voce “INVIA A” (FIG.05); si aprirà un nuovo menù con altri comandi/voci e cliccheremo sul comando/voce “CARTELLA COMPRESSA” (FIG.06).

Ciò fatto sul desktop del nostro computer avremo una cartella con la classica icona contraddistinta però da una “cerniera” “ZIP”, logo questo che identifica la cartella come “compressa” (FIG. 7-8).

A questo punto potremo effettuare l’allegazione della cartella compressa “fascicolo parte 1 grado giudizio” nella “busta telematica” tramite il software con il quale depositiamo telematicamente avendo cura di inserirla, come “TIPO ATTO”, quale “ALLEGATO GENERICO”.

Naturalmente, nella medesima “BUSTA TELEMATICA”, allegheremo anche l’atto introduttivo (se iscriviamo a ruolo il procedimento nel grado successivo) o l’atto successivo (se ci costituiremo telematicamente nel giudizio iscritto a ruolo dalla controparte) e gli eventuali ulteriori documenti.

Il procedimento sopra descritto può essere utilizzato, in caso di costituzione telematica, anche al fine di depositare il fascicolo di parte del procedimento monitorio nel giudizio di opposizione.

INFOGRAFICA PRIMA IPOTESI

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2) seconda ipotesi:

deposito telematico del fascicolo di parte di primo grado “ibrido” (ossia cartaceo e digitale, se la costituzione nel giudizio di primo grado è avvenuta in forma tradizionale cartacea)

In questo caso, nel primo grado del giudizio, la costituzione è avvenuta mediante il deposito tradizionale (cartaceo) in cancelleria dell’iscrizione a ruolo del procedimento o della comparsa di costituzione; siamo, nel frattempo, diventati “avvocati telematici” e vogliamo, pertanto, telematicamente, iscrivere a ruolo o costituirci nel secondo grado del giudizio.

Dobbiamo necessariamente:

acquisire il fascicolo di parte cartaceo del primo grado del giudizio, ritirandolo dalla cancelleria (FIG.01);

– creare sul desktop del computer una nuova cartella, che chiameremo “fascicolo parte 1 grado giudizio” (FIG.01);

– scansionare tutto il contenuto del fascicolo di parte cartaceo (atti e documenti) (FIG.02); è opportuno creare un indice specifico dei singoli atti/documenti e procedere alla scansione separata di ciascuno, creando un file .pdf per ognuno,  indicando specificamente nel nome del file l’oggetto che lo costituisce (ad esempio procura speciale, conteggi, perizia del dott. XXXX, ecc);

– attestare la conformità dei soli atti (probabilmente la sola citazione o la comparsa di costituzione e risposta) seguendo le disposizioni degli articoli 16 decies e undecies comma 2 o 3 del DL. 179/12 e quindi, o inserendo l’attestazione di conformità all’interno del PDF immagine dell’atto ottenuto dalla scansione (FIG.02) (cliccando qui troverai “video guida” che spiega passo passo come procedere) o predisponendo l’attestazione di conformità su documento informatico separato, creato con word e trasformato in PDF senza scansione, semplicemente INSERENDO I NOMI DEI FILE E DESCRIVENDO, nell’attestazione, I TIPI DI ATTI DI CUI SI ATTESTA LA CONFORMITA’, ricordando che l’attestazione può riferirsi a più documenti;

– inserire nella cartella creata “fascicolo parte 1 grado giudizio” l’atto/gli atti in PDF immagine scansionati contenenti l’attestazione di conformità, i documenti in PDF immagine scansionati (FIG.03) l’attestazione di conformità (se effettuata ai sensi del comma 3 dell’art. 16 undecies del DL 179/12) e l’indice specifico dei singoli atti/documenti allegati.

Così facendo abbiamo “trasformato” in digitale il contenuto del fascicolo di parte cartaceo ritirato dalla cancelleria; ma tale fascicolo di parte informatico è ancora incompleto, mancando gli ulteriori atti e documenti depositati telematicamente successivamente alla costituzione in giudizio.

Per completare il nostro fascicolo di parte, entriamo nel sistema POLISWEB e da qui nel fascicolo informatico del procedimento del primo grado di giudizio; al suo interno troveremo tutti gli atti e i documenti che abbiamo depositato telematicamente in quel giudizio (FIG.04).

Procediamo quindi ad estrarre (download) dal fascicolo informatico:

– i DUPLICATI INFORMATICI degli atti da noi depositati (memorie 183, comparsa conclusionale e replica e/o qualsiasi altro atto di nostra produzione che in quel giudizio abbiamo depositato telematicamente); tali DUPLICATI INFORMATICI avremo cura di “salvarli” nella cartella creata in precedenza sul desktop “fascicolo parte 1 grado giudizio”;

– i file dei DOCUMENTI che abbiamo depositato a sostegno delle ragioni del nostro assistito; “salveremo” anche i detti file nella cartella creata in precedenza sul desktop “fascicolo parte 1 grado giudizio”.

Così facendo avremo nella cartella “fascicolo parte 1 grado giudizio” tutti i nostri atti e documenti depositati nel corso del giudizio di primo grado, sia quelli presenti nel fascicolo di parte cartaceo sia quelli presenti nel fascicolo informatico (FIG.05).

N.B.: PER GLI ATTI E I DOCUMENTI ESTRATTI DAL FASCICOLO INFORMATICO (POLISWEB) NON DOVREMO ATTESTARE NESSUNA CONFORMITA’ CONSIDERANDO CHE, DEI PRIMI, ALLEGHIAMO I DUPLICATI INFORMATICI E, I SECONDI, ESSENDO DOCUMENTI, NON RICHIEDONO ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’.

Adesso dobbiamo allegare la cartella così formata nella “busta telematica” con la quale ci costituiremo telematicamente nel grado successivo del giudizio ma, prima di fare ciò, sarà necessario “comprimere” “zippare” la cartella “fascicolo parte 1 grado giudizio” in quanto, solo se resa in formato compresso, sarà possibile allegarla nella busta telematica al pari degli altri file.

Per “comprimere”, “zippare” la cartella, procediamo così:

visualizzata sul nostro computer la cartella “fascicolo parte 1 grado giudizio” (FIG.06), clicchiamo sulla stessa con il tasto destro del mouse; così facendo comparirà, a fianco della stessa, un menu nel quale troveremo una serie di comandi/voci (FIG.06). Dobbiamo cliccare sul comando/voce “INVIA A” (FIG.08); si aprirà un nuovo menù con altri comandi/voci e cliccheremo sul comando/voce “CARTELLA COMPRESSA” (FIG.09).

Ciò fatto sul desktop del nostro computer avremo una cartella con la classica icona contraddistinta però da una “cerniera” “ZIP”, logo questo che identifica la cartella come “compressa” (FIG. 10).

A questo punto potremo effettuare l’allegazione della cartella compressa “fascicolo parte 1 grado giudizio” nella “busta telematica” tramite il software con il quale depositiamo telematicamente avendo cura di inserirla, come “TIPO ATTO”, quale “ALLEGATO GENERICO” (FIG.11).

Naturalmente, nella medesima “BUSTA TELEMATICA”, allegheremo anche l’atto introduttivo (se iscriviamo a ruolo il procedimento nel grado successivo) o l’atto successivo (se ci costituiremo telematicamente nel giudizio iscritto a ruolo dalla controparte) e gli eventuali ulteriori documenti.

Suggerisco, da ultimo, di depositare nella cancelleria dell’ufficio giudiziario ove si svolgerà il secondo grado del giudizio, anche il fascicolo di parte cartaceo del primo grado del giudizio, così come ritirato dalla cancelleria.

INFOGRAFICA SECONDA IPOTESI

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       2005 2006

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2011

3) terza ipotesi:

deposito cartaceo del fascicolo di parte di primo grado, completo anche degli atti e documenti depositati telematicamente dopo la costituzione in giudizio

Il telematico non riusciamo proprio a digerirlo … motivo per cui la costituzione nel giudizio di secondo grado vogliamo comunque farla mediante deposito tradizionale cartaceo in cancelleria.

Dobbiamo necessariamente:

acquisire il fascicolo di parte cartaceo del primo grado del giudizio, ritirandolo dalla cancelleria (FIG.01);

entrare nel sistema POLISWEB e da qui nel fascicolo informatico del procedimento del primo grado di giudizio; al suo interno troveremo tutti gli atti e i documenti che abbiamo depositato telematicamente in quel giudizio (FIG.02).

Procediamo quindi ad ESTRARRE (download) DAL FASCICOLO INFORMATICO E STAMPARE (FIG.02):

– i DUPLICATI INFORMATICI O LE COPIE INFORMATICHE degli atti da noi depositati (memorie 183, comparsa conclusionale e replica e/o qualsiasi altro atto di nostra produzione che in quel giudizio abbiamo depositato telematicamente); a stampa effettuata, avremo ottenuto le copie analogiche degli atti presenti nel fascicolo informatico e, per tale motivo, dovendo rispettare quanto disposto dall’articolo 16 undecies comma 1 del DL 179/12, dovremo attestare la conformità delle copie analogiche agli atti presenti nel fascicolo informatico; l’attestazione dovrà essere apposta o a margine, o in calce dell’atto stampato o su foglio separato che però sia congiunto materialmente all’atto stampato (FIG.02).

– i file dei DOCUMENTI che abbiamo depositato a sostegno delle ragioni del nostro assistito.

N.B.: PER I DOCUMENTI ESTRATTI E STAMPATI DAL FASCICOLO INFORMATICO (POLISWEB) NON DOVREMO ATTESTARE NESSUNA CONFORMITA’.

Alleghiamo gli atti e i documenti stampati al fascicolo di parte cartaceo del primo grado del giudizio, così come ritirato dalla cancelleria, ricordandoci di aggiornare il relativo indice (FIG.03).

Così facendo avremo un fascicolo di parte del primo grado di giudizio interamente cartaceo, pronto per il deposito, completo anche dei nostri atti e documenti depositati telematicamente.

Il procedimento sopra descritto PUO’ ESSERE UTILIZZATO, in caso di costituzione tradizionale cartacea, anche al fine di depositare il fascicolo di parte del procedimento monitorio nel giudizio di opposizione e, DEVE ESSERE UTILIZZATO, per depositare il fascicolo di parte nei giudizi dinanzi la Corte di Cassazione.  

INFOGRAFICA TERZA IPOTESI

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3003

4 gennaio 2016 (modificato il 20 gennaio 2016)

Avv. Maurizio Reale

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