Notifica PEC: per contestare l’attestazione di conformità necessaria la querela di falso

Notifica PEC:

per contestare l’attestazione di conformità

necessaria la querela di falso

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L’articolo è stato realizzato per “Il Quotidiano Giuridico”, il quotidiano di informazione giuridica del gruppo Wolters Kluwer Italia e curato da Cedam, Utet Giuridica, Leggi d’Italia e Ipsoa.

Con la sentenza n. 3083 del 2016, la Corte d’Appello di Milano, nel ritenere valida la notifica PEC pur in presenza di irregolarità ove non risulti comunque leso alcun diritto di difesa del destinatario dell’atto, ha affermato che per contestare ciò che risulta nella relata di notifica occorra proporre formale querela di falso.

La Corte di Appello di Milano affronta, a margine di una complessa vicenda in tema di appalto, la questione relativa ad una eccezione sollevata ed avente ad oggetto la regolarità/validità di una attestazione di conformità contenuta nella notifica della sentenza del primo grado di giudizio.

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Avv. Maurizio Reale

22 settembre 2016

         

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