Come funziona il PCT in Cassazione dopo le modifiche al protocollo per la digitalizzazione degli atti?

Come funziona il PCT in Cassazione dopo le modifiche

al protocollo per la digitalizzazione degli atti?

L’articolo è stato realizzato per “Il Quotidiano Giuridico”, il quotidiano di informazione giuridica del gruppo Wolters Kluwer Italia e curato da Cedam, Utet Giuridica, Leggi d’Italia e Ipsoa.

Il 27 ottobre 2020 veniva sottoscritto dalla Corte di Cassazione con il Consiglio Nazionale Forense, la Procura Generale e l’Avvocatura dello Stato, protocollo avente ad oggetto la digitalizzazione degli atti nei processi civili davanti alla Corte di Cassazione poi integrato in data 18 novembre 2020 con l’introduzione dell’art. 5 bis. Dal 31 marzo 2021, i depositi telematici, facoltativi, presso la Corte Suprema di Cassazione hanno valore legale per effetto dell’art. 221, comma 5, d.l. 34/2020 e del d.m. 27 gennaio 2021. In ragione di ciò, Il 7 aprile del corrente anno, il protocollo per digitalizzazione degli atti nei processi civili davanti alla Corte di Cassazione è stato ulteriormente modificato.

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Avv. Maurizio Reale

21 aprile 2021

         

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