Proprio cosi! 

Da anni sostengo come fosse incredibile vietare, non solo nel PTT, ma in tutti i processi telematici, l’utilizzo di una o dell’altra modalità di firma digitale (CADES – PADES) posto che tra l’altro è vigente, dal luglio del 2016, il regolamento europeo  eIDAS 910/2014 il quale, all’articolo 46 prevede e dispone che “a un documento elettronico non sono negati gli effetti giuridici e la ammissibilità come prova in procedimenti giudiziali per il solo motivo della sua forma elettronica”; nel PTT, finalmente, la circolare MEF n. 1/DF del 4 luglio 2019, consente, dal 6 luglio 2019, anche l’utilizzo della firma digitale in formato PADES.

Ben venga la possibilità di firma in modalità PADES ma, la domanda sorge spontanea, non sarebbe stato opportuno apportare tale modifica, non solo modificando il decreto che, ad oggi, prevede unicamente la possibilità di utilizzare la firma CADES ma, anche, consentirla sin dall’avvio dell’obbligatorietà del deposito telematico di tutti gli atti nel PTT?

Cliccando qui, potrai effettuare il download della circolare.

5 luglio 2019

Maurizio Reale