Corte Costituzionale: notifica PEC valida se la ricevuta di accettazione giunge entro le 23.59.

Corte Costituzionale:

notifica PEC valida se la ricevuta

di accettazione giunge entro le 23.59

(sentenza n. 75 del 9 aprile 2019)

LA SENTENZA E’ STATA PUBBLICATA NELLA GAZZETTA UFFICIALE 1° SERIE SPECIALE CORTE COSTITUZIONALE N. 16 DEL 17.04.2019 

L’articolo è stato realizzato per “Il Quotidiano Giuridico”, il quotidiano di informazione giuridica del gruppo Wolters Kluwer Italia e curato da Cedam, Utet Giuridica, Leggi d’Italia e Ipsoa.

Con la sentenza n. 75 del 9 aprile 2019, la Corte Costituzionale, ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 16-septies del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, inserito dall’art. 45-bis, comma 2, lettera b), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, nella parte in cui prevede che la notifica eseguita con modalità telematiche la cui ricevuta di accettazione è generata dopo le ore 21 ed entro le ore 24 si perfeziona per il notificante alle ore 7 del giorno successivo, anziché al momento di generazione della predetta ricevuta. 

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Avv. Maurizio Reale

10 aprile 2019



         

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